Capitolo 87
“ Mi ami davvero? Mi ami per tutto questo tempo?" Sean abbassò improvvisamente la testa e fissò fissamente la signora davanti a lui. La sua voce era dolce, ma conteneva molti sentimenti mescolati. “Allora sei stato davvero costretto a lasciarmi contro la tua volontà?! Davvero non hai alcuna relazione con altri uomini?!”
Sean fece diverse domande di seguito come se stesse scommettendo la sua vita su di esse.
Lyra gli strinse i vestiti sul petto con le lacrime agli occhi. “Ho sempre amato te e nessun altro. Allora sono stato costretto a lasciarti contro la mia volontà, e io... non ho rapporti con altri uomini! lei rispose. Sopprimendo gli inspiegabili dubbi dentro di lei con tutte le sue forze, voltò la testa e si morse il labbro vedendo che Sean l'aveva notata piangere. “In realtà non sarei dovuto tornare nel Paese. Hai sposato Myra, e tua madre le piace e non piaccio a me... io... io...”
Con le sue dita calde, Sean le asciugò le lacrime sulle guance, che sembravano bruciargli il cuore. Nel corso degli anni si era girato e rigirato irrequieto senza riuscire a dormire bene. Odiava Lyla, eppure non poteva scappare dal fatto che amava ancora quella donna...
Ora che il gatto era fuori dal sacco, di cos'altro poteva essere scontento?