Capitolo 76
Tony inarcò un sopracciglio, il suo viso privo di emozioni come al solito, ma quando il suo sguardo cadde sulla morbida testa della donna sotto di lui, gli angoli della sua bocca si sollevarono leggermente. In quel momento, si sporse in avanti con la mano destra sul tavolo da poker, e tutta la sua persona sembrava avvolgere Myra nel suo abbraccio.
Intanto i tre uomini ai lati sfoggiavano un tacito sorriso. Ora sappiamo perché non aveva fretta di tornare a fare gli straordinari oggi. Si scopre che il problema è qui. Sapeva che sarebbe venuta, vero? E perché non ha bevuto niente altro che proprio quando lei stava per andarsene? Inoltre, avrebbe potuto semplicemente bere qualcosa, ma ha dovuto usare solo la mano ferita. Non era ovvio che lui voleva che lei restasse? I tre non sopportavano proprio di vedere la sua disperazione, così gli diedero una mano.
L'atmosfera al tavolo da poker era senza dubbio tranquilla, ma Myra si è sentita gradualmente turbata. Non so se Tony Hart lo stia facendo intenzionalmente, ma ha detto che mi lascerà giocare da solo e farmi un'idea, ma ogni volta che voglio aprire una carta, all'improvviso mi ferma e apre un'altra carta. Questo non è un grosso problema, ma le nostre mani si sfiorano sempre inavvertitamente.