Download App

Apple Store Google Pay

Capitoli

  1. Capitolo 1
  2. capitolo 2
  3. capitolo 3
  4. capitolo 4
  5. Capitolo 5
  6. Capitolo 6
  7. Capitolo 7
  8. Capitolo 8
  9. Capitolo 9
  10. Capitolo 10
  11. Capitolo 11
  12. Capitolo 12
  13. Capitolo 13
  14. Capitolo 14
  15. Capitolo 15
  16. Capitolo 16
  17. Capitolo 17
  18. Capitolo 18
  19. Capitolo 19
  20. Capitolo 20
  21. Capitolo 21
  22. Capitolo 22
  23. Capitolo 23
  24. Capitolo 24
  25. Capitolo 25
  26. Capitolo 26
  27. Capitolo 27
  28. Capitolo 28
  29. Capitolo 29
  30. Capitolo 30
  31. Capitolo 31
  32. Capitolo 32
  33. Capitolo 33
  34. Capitolo 34
  35. Capitolo 35
  36. Capitolo 36
  37. Capitolo 37
  38. Capitolo 38
  39. Capitolo 39
  40. Capitolo 40
  41. Capitolo 41
  42. Capitolo 42
  43. Capitolo 43
  44. Capitolo 44
  45. Capitolo 45
  46. Capitolo 46
  47. Capitolo 47
  48. Capitolo 48
  49. Capitolo 49
  50. Capitolo 50

Capitolo 262

"Immagino che non ci sia niente di male nell'arrendersi. Ti ho frainteso, almeno non sei crudele con mia figlia. Sono felice finché mia figlia va all'asilo e accetta l'istruzione come tutti gli altri bambini. Non lo faccio Non voglio più pensarci troppo, farò qualunque cosa mi chiederai da ora in poi, la mia vita è nelle tue mani," Sabrina strascicò con voce bassa, quasi come se avesse rinunciato a lottare, mentre si rannicchiava tra le braccia di Sebastian. In verità, voleva dire che aveva accettato il suo destino e che sarebbe stata la compagna di chiunque Sebastian l'avesse mandata. Se fosse quello che lui volesse, seguirebbe l'uomo per il resto della sua vita. Semplicemente non aveva più alcuna resistenza in lei, quando era esausta sia spiritualmente che fisicamente. Se non ci fosse mai stata la possibilità di sfuggire a quell'uomo, perché avrebbe dovuto lottare con lui? Potrebbe anche essere la donna orribile che tutti pensavano che fosse e godersi ogni momento di felicità il più possibile tra le braccia di Sebastian.

Il suo petto era caldo e rivestito di muscoli potenti e Sabrina non poteva fare a meno di strofinarsi contro di lui come se stesse cercando il posto migliore in cui annidarsi. Sebastian sentì un fuoco acceso dal profondo dentro di lui, così travolgente da quasi accecarlo lui in un istante. Fu proprio in quel momento che i suoi occhi incontrarono quelli di Kingston, che stava guidando sul sedile anteriore e lo guardava attraverso lo specchietto retrovisore con occhi stupiti.

Kingston incontrò con riluttanza gli occhi del suo padrone, sentendosi come se potesse soffocare per quella pubblica dimostrazione di affetto.

"Cavarti gli occhi," disse Sebastian all'improvviso, impassibile. "Maestro, cosa... cosa hai detto?"

"Cavatevi gli occhi e buttateli dalla finestra!" ripeté Sebastiano.

تم النسخ بنجاح!