Capitolo 468 Un complotto nascosto
Punto di vista di Caleb:
Le parole di Debra mi fecero sprofondare in un oceano infinito e gelido. Il sangue nelle mie vene si raggrumò e il mio cuore si sentì come se fosse stato afferrato da una grande mano, che minacciava di frantumarsi in innumerevoli frammenti. L'agonia e il senso di colpa minacciavano di travolgermi completamente.
Alla fine sono giunto alla cruda consapevolezza della mia stupidità.