Capitolo 41: Stordito
Il silenzio riempì la stanza mentre Alexander giaceva sul divano con Emma sopra di lui. Nessuno parlava, come se entrambi avessero paura di dire qualcosa. Ma dopo lunghi minuti passati così, Alexander non riuscì più a stare fermo, mentre il respiro caldo di Emma gli accarezzava il collo, facendogli venire la pelle d'oca in tutto il corpo e mandandogli brividi lungo la schiena.
"Emma?" borbottò, non riuscendo più a trattenersi.
Tuttavia, non ci fu alcuna risposta da parte sua, solo puro silenzio. Aggrottando la fronte, cercò di sbirciarle il viso, ma si rese conto che era sepolto nell'incavo del collo, rendendogli impossibile vedere anche solo un barlume del suo bellissimo viso.