Capitolo 92 Libro 2 Capitolo 40
Il punto di vista di Dafne
Non mi ci è voluto molto per finire di prepararmi dopo che Caleb se n'è andato. Ho preso qualche respiro profondo per calmare il mio viso infiammato prima di lasciare la nostra stanza. Caleb mi fa battere forte il cuore. Come Luna del mio branco, e con noi che continuiamo a intrattenere gli ospiti, non posso più andare in giro come un cucciolo malato d'amore, pieno di lussuria. Una volta che ho sentito il sangue abbandonare il mio viso e il mio polso rallentare, ho capito che era ora di lasciare la stanza. Sorprendentemente, stamattina mi sentivo piuttosto affamato, ma pensando alle attività della notte precedente, non avrebbe dovuto sorprendermi che mi fosse venuto appetito.
Con il fantasma della notte scorsa che mi risuonava nella mente e un enorme sorriso sul viso, ho lasciato felicemente la camera da letto e sono scesa al piano di sotto per fare colazione. Sono riuscita a malapena a uscire dalla stanza prima che mi afferrassero per un braccio e mi trascinassero nello studio.