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Capitoli

  1. Capitolo 151 Tutti erano cattivi
  2. Capitolo 152 Janetta voleva sottoporsi a un'inseminazione artificiale!
  3. Capitolo 153 Trevor si è svegliato
  4. Capitolo 154 Il padre di Trevor ha scoperto che Xenia viveva con Vince
  5. Capitolo 155 Floyd intuì che qualcosa non andava tra Vince e Xenia
  6. Capitolo 156 Domanda intelligente
  7. Capitolo 157 Calze di seta
  8. Capitolo 158 Gli occhi di Vince si spalancarono quando vide Xenia!
  9. Capitolo 159 Una discussione con sua madre
  10. Capitolo 160 Il letto di Farris
  11. Capitolo 161 Janetta con il cuore spezzato
  12. Capitolo 162 Trevor è diventato intelligente e Xenia era in un dilemma
  13. Capitolo 163 Erick verrà a salvarmi!
  14. Capitolo 164 Una trappola!
  15. Capitolo 165 Mancante
  16. Capitolo 166 Solo uno di loro può essere salvato
  17. Capitolo 167 Si alzò in piedi
  18. Capitolo 168 Gravemente ferito
  19. Capitolo 169 Ha detto che vuole uccidermi
  20. Capitolo 170 Vince si è messo in un dilemma
  21. Capitolo 171 La risposta di Vince
  22. Capitolo 172 Calcia la porta per aprirla
  23. Capitolo 173 Sono diverso
  24. Capitolo 174 Trevor è tornato ufficialmente
  25. Capitolo 175 Esibire la moglie
  26. Capitolo 176 Drogato
  27. Capitolo 177 Il signor Morrison trovò Xenia più affascinante
  28. Capitolo 178 Xenia, sei lì dentro?
  29. Capitolo 179 Imbarazzante! Succhiotti simili tra cognate!
  30. Capitolo 180 Un pizzico di dolore nel cuore di Trevor
  31. Capitolo 181 La relazione tra Vince e Xenia è stata svelata
  32. Capitolo 182 Ragazzo sciocco
  33. Capitolo 183 Trevor fraintese che Xenia fosse gelosa
  34. Capitolo 184 Il pregiudizio di Trevor
  35. Capitolo 185 Devono proteggere Xenia
  36. Capitolo 186 Muori con lui
  37. Capitolo 187 Harland era pazzo
  38. Capitolo 188 Landry ha detto a Trevor che Vince ha dormito con Xenia
  39. Capitolo 189 Come sei finita con Vince?
  40. Capitolo 190 Usa il metodo dei mascalzoni per trattare con un mascalzone
  41. Capitolo 191 Joanne difende Xenia
  42. Capitolo 192 La sua relazione con zio Vince
  43. Capitolo 193 Vince flirtò con lei
  44. Capitolo 194 Joanne ha sorpreso Vince mentre toccava Xenia
  45. Capitolo 195 Quasi esposto
  46. Capitolo 196 Cosa sta succedendo
  47. Capitolo 197 Sostienila
  48. Capitolo 198 Combattere
  49. Capitolo 199 Offendere Ufficialmente
  50. Capitolo 200 Joanne ha insegnato una lezione a Trevor

Capitolo 3 Ottieni prima il certificato di matrimonio!

Stefan lasciò uscire un sospiro di sollievo, anche se la sua espressione era ancora un po' tesa. "È bello sentirlo."

Vince, ancora in ginocchio, fece un debole sorriso. L'azione aggravò le sue ferite, togliendogli il colore dal volto.

Il vecchio maggiordomo se ne accorse e si rivolse a Xenia con urgenza. "Signorina Holt, potrebbe aiutarmi a mettere Vince sulla sedia a rotelle?"

Xenia, che si stava ancora abituando al suo nuovo ruolo, si sentiva un po' a disagio, ma aiutò con determinazione il maggiordomo a sollevare Vince sulla sedia a rotelle.

Una volta seduti, Vince si rivolse debolmente alla madre di Trevor. "Vickie, sei contenta di come sono andate le cose?"

"Molto soddisfatta. Vince, non arrabbiarti con me. Come madre, conosco bene la situazione tra Xenia e Trevor. Xenia ha perso la verginità con te. È giusto che tu ti assuma la responsabilità per lei."

Vickie si avvicinò a Xenia e le prese delicatamente la mano.

"Anche se non sarò tua suocera, siamo comunque una famiglia, Xenia. Vieni da me se hai bisogno di qualcosa."

Xenia, conoscendo tutta la storia, si sentì distante. Ritrasse con calma la mano. "Vickie, se sposo Vince, sarò tua cognata."

Il volto di Vickie si irrigidì brevemente, poi si sforzò di sorridere. "Certo."

Sembrava calma, non turbata dalla perdita della nuora.

Xenia pensò che Trevor le aveva detto che sua madre si sarebbe presa cura di lei, e sogghignò dentro di sé.

Probabilmente non si aspettava che sua madre l'avrebbe spinta tra le braccia dello zio!

Vince, guardando questo, sorrise furbescamente. "Sembra che tu sia felice, Vickie. Hai fatto un patto con la famiglia Nash, giusto? Presto avrai la loro seconda figlia a casa tua. Congratulazioni in anticipo."

Il sorriso di Vickie svanì alle sue parole.

Sia Xenia che Stefan rivolsero la loro attenzione a lei.

Il volto di Vickie mostrò un lampo di disagio, ma lei offrì rapidamente una spiegazione ben ponderata a Stefan. "Stefan, Vince ha ragione. La famiglia Nash, che possiede numerosi campi da golf, continua a contattarmi. Sono davvero interessati a sposare un membro della nostra famiglia. Continuano a parlare di quanto sia fantastico Trevor, della sua buona indole, lealtà e ambizione, che non sono comuni tra i giovani ricchi. Ma io ho sempre detto di no a loro. Dopotutto, Trevor era fidanzato con Xenia. Ma ora che Xenia si sposa con Vince, sto pensando di dare una possibilità alla famiglia Nash."

Stefan, che era piuttosto sveglio, capì cosa nascondeva. Abbassò lo sguardo, restando in silenzio.

Vickie, incerta su cosa stesse pensando Stefan, continuò: "La famiglia Nash ha una solida reputazione. Fare squadra con loro potrebbe fare miracoli per la nostra famiglia".

"Vickie ha ragione." Vince fu subito d'accordo con lei, facendo contorcere Xenia per il disagio.

Eccitata, Vickie si voltò verso Stefan e insistette: "Stefan, hai sentito. Anche Vince è d'accordo. È una buona idea, vero?"

Stefan si alzò appoggiandosi al bastone, ma non disse una parola.

Vince rise e disse: "La signorina Nash aspetta due gemelli. Se sposa Trevor, è come averne tre al prezzo di uno. Vickie dev'essere emozionata."

Vickie fu colta di sorpresa. "Cosa... cosa hai appena detto?"

Stefan sbatté furiosamente il bastone sul pavimento e se ne andò furibondo.

"L'ho sentito dai miei soci in affari. Hanno detto che la seconda figlia della famiglia Nash è rimasta incinta dopo una serata fuori. Non ha potuto abortire a causa delle sue condizioni di salute. I bambini hanno bisogno di un papà. Ma dovrai verificare se è vero."

Dopo aver condiviso questo, Vince fece segno a Xenia di portarlo in garage.

Xenia rimase in silenzio durante il cammino, sopraffatta da un misto di amarezza e vergogna.

Si rese conto di cosa stava succedendo. Era ovvio.

La madre di Trevor non aveva mai preso in considerazione il matrimonio tra lei e Trevor.

Quando Trevor era via, mandava Xenia da Vince, che era disabile.

Per la madre di Trevor, questo era un modo per liberarsi di un problema.

Che donna crudele!

La mamma di Trevor dev'essere contenta della situazione attuale. Vince, indebolito dall'incidente, stava sposando una persona non apprezzata dalla sua famiglia. Le sue possibilità di salire di rango sembravano scarse.

Provando compassione, Xenia notò il sangue sulla schiena di Vince e suggerì: "Per prima cosa, portiamoti in ospedale".

"No, stiamo andando al Municipio. Devo rassicurarti", insistette Vince.

"E le tue ferite?"

"Non preoccuparti. Indosserò un abito nero. Nasconderà il sangue."

Vince chiamò quindi la sua assistente, chiedendole una giacca e tutti i documenti necessari. Sembrava ansioso mentre le diceva: "Prima prendiamo il certificato di matrimonio!"

Poco dopo arrivò l'assistente di Vince, Ryland Douglas, con tutto il necessario.

Naturalmente non ha dimenticato di portare con sé un kit di pronto soccorso.

Ryland curò con perizia le ferite alla schiena di Vince prima di aiutarlo a vestirsi.

La sua efficienza suggeriva che era abituato a gestire situazioni di questo tipo.

Poi Ryland si fermò in macchina e aiutò Vince a salire.

Xenia, ancora con la sensazione di essere in un sogno, salì in macchina anche lei.

Osservava il paesaggio che scorreva veloce, con la mente piena di emozioni contrastanti riguardo all'andare al municipio per ritirare il certificato di matrimonio.

L'auto rimase in silenzio per un lungo momento, finché Vince non ruppe il silenzio con una voce piatta e priva di emozioni. "Cosa ti passa per la testa?"

Prendendo un profondo respiro, Xenia si voltò verso di lui con calma. "Possiamo parlare?"

Il volto di Vince si oscurò, mostrando un barlume di vulnerabilità e preoccupazione. "Hai dei ripensamenti?"

Distolse lo sguardo e tossì leggermente; il suo aspetto fragile dava l'impressione che potesse svenire da un momento all'altro.

Ryland, seduto davanti, non poteva fare a meno di pensare che il suo capo fosse un attore così bravo che avrebbe potuto vincere un Oscar.

Xenia scosse rapidamente la testa, a voce bassa. "No, è solo che... sposarsi è un grande passo. C'è una cosa che devo capire prima."

Vince continuò a tossire ma le fece gentilmente cenno di continuare.

Dopo aver riflettuto un attimo, Xenia chiese: "Vince, hai mai ucciso qualcuno?"

Mentre parlava, istintivamente si toccò il collo, perché aveva la sensazione che la sua testa potesse cadere da un momento all'altro.

"No," rispose subito Vince, senza perdere la sua espressione carina. Si avvicinò e le passò delicatamente le dita sul collo.

"Non preoccuparti. Non farei mai del male a mia moglie. Non farò del male a te."

Sentendosi solleticare, come se avesse dei bruchi sul collo, Xenia si allontanò timidamente dal suo tocco. Schiarendosi la gola, chiese: "E altre cose illegali?"

"No!" Vince ritrasse la mano, assaporando la sensazione persistente di toccarle il collo.

La sua pelle era meravigliosa, proprio come la seta.

Si spinse gli occhiali sul naso, cercando di comportarsi in modo sofisticato, e spiegò con calma: "Quando ero più giovane, mi mettevo nei guai. Ma non ho mai infranto la legge".

Ryland, che era alla guida, non riusciva a credere alle sue orecchie.

Non avrebbe mai immaginato che il suo capo avrebbe definito quegli incidenti come "scarti".

Sembrava più che altro che Vince che picchiava gli altri!

"I locali notturni che gestisco sono puliti, niente roba losca, niente droga. Questa è la mia regola."

Xenia sembrò rilassarsi dopo aver sentito questo. Tuttavia, non poté fare a meno di consigliarlo come un insegnante: "Dovresti evitare di combattere da ora in poi. Non è bene arrivare al fisico".

"Lo terrò a mente." Vince strinse delicatamente la mano di Xenia, cercando di placarla.

Le guance di Xenia diventarono rosa.

Ryland si sentiva fuori posto.

Forse non dovrebbe guidare, o addirittura stare in macchina.

Vince le accarezzò dolcemente la mano, senza lasciarla allontanare.

Notando la sua riluttanza, chiese: "C'è qualcos'altro che vuoi chiedere o dire?"

Xenia sbatté le palpebre due volte e cominciò timidamente: "Ho... due condizioni".

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