Capitolo 242 Non deluderemo mai Brian
Tom ci pensò un attimo, poi decise di mordersi la lingua.
Joyce, d'altro canto, lanciò uno sguardo indignato a Brian prima di dire: "Sei l'equivalente di un neonato in braccio. Inutile come il fango! Non significhi niente."
Brian li fissava in silenzio. Manteneva una postura calma e sembrava non essere disturbato. Nel profondo, i pensieri fluivano in contemplazione.
Joyce non sapeva nulla. Se li avesse ascoltati, sarebbe morto come un cane!
Ora che apparentemente non avrebbero risolto nulla, figuriamoci se fossero giunti a un accordo, Brian pensò che fosse saggio andarsene. Non vedeva la necessità di restare più a lungo.