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Capitoli

  1. Capitolo 101 Il clan Tennant
  2. Capitolo 102 Se la fece addosso
  3. Capitolo 103 L'amore vale diecimila dollari
  4. Capitolo 104 Lo scandalo utile
  5. Capitolo 105 Guadagna cinquanta milioni di dollari
  6. Capitolo 106 Maggie era la cugina di Lisa
  7. Capitolo 107 Idiota
  8. Capitolo 108 La cospirazione di William
  9. Capitolo 109 Cambiamenti interni
  10. Capitolo 110 Il loro piano fallì
  11. Capitolo 111 Lidia nuda
  12. Capitolo 112 Il complotto di Lidia
  13. Capitolo 113 Contatto perso
  14. Capitolo 114 Il tradimento di Lidia
  15. Capitolo 115 Una carta di credito dorata
  16. Capitolo 116 Attacco furtivo
  17. Capitolo 117 Il karma di Lydia
  18. Capitolo 118 Esercito di salvataggio
  19. Capitolo 119 La famiglia Hardy condannata
  20. Capitolo 120 Ho fatto casino con il grande capo
  21. Capitolo 121 Sei qui per umiliarmi?
  22. Capitolo 122 Il complotto di Jonathan
  23. Capitolo 123 Tutti sono pazzi
  24. Capitolo 124 Erica ha denunciato Brian
  25. Capitolo 125 Una serie di eventi fortunati
  26. Capitolo 126 Il prossimo sei tu
  27. Capitolo 127 Top Sky Manor
  28. Capitolo 128 Un concorrente per la casa
  29. Capitolo 129 Brian cambiò idea
  30. Capitolo 130 Uno schiaffo in faccia a Janetta
  31. Capitolo 131 Chi è Brian Tennant
  32. Capitolo 132 Troll online
  33. Capitolo 133 Picchia Brian e fai una fortuna
  34. Capitolo 134 Elimina Brian
  35. Capitolo 135 Etica nell'industria della diffamazione
  36. Capitolo 136 William e la sua matrigna
  37. Capitolo 137 La richiesta di aiuto di Lisa
  38. Capitolo 138 Amo Brian
  39. Capitolo 139 Il fratello arrogante
  40. Capitolo 140 Sono io quello che l'ha comprato
  41. Capitolo 141 Cambiamento drammatico nell'atteggiamento di Alina
  42. Capitolo 142 Phil Boyd
  43. Capitolo 143 Solo uno studente
  44. Capitolo 144 La difficile situazione della famiglia Cullen
  45. Capitolo 145 Salvare la famiglia Cullen
  46. Capitolo 146 Alle porte della Fondazione
  47. Capitolo 147 I piani di Lisa
  48. Capitolo 148 Non me ne vado stasera
  49. Capitolo 149 William cadde nella trappola
  50. Capitolo 150 Lisa confessa il suo amore a Brian

Capitolo 1 Sei un tale perdente

Brian Tennant era impegnato nel suo lavoro part-time: pulire i tavoli della mensa dell'Università di Everin.

Ora indossava un grembiule e un paio di guanti di gomma, che facevano parte dei requisiti del lavoro.

Raccolse anche tutte le bottiglie di plastica presenti sul tavolo e le infilò nel grande sacchetto di plastica che aveva accanto.

"Altre dieci bottiglie e la borsa sarà piena. Poi potrò venderle per venti dollari! Finalmente avrò abbastanza soldi per comprare del cibo domani. Perfetto!"

Brian mormorò tra sé, incitandosi. Diede un'occhiata eccitata al sacchetto di plastica quasi pieno .

Poco lontano, Jeanne Hall vide cosa stava facendo Brian e aggrottò la fronte.

Guardò Kim Percival, che era seduto di fronte a lei, e chiese con disgusto: "Kim, chi è quell'uomo laggiù? Perché è così povero?"

Kim era uno studente di finanza molto popolare, proveniente da una famiglia benestante. Si diceva che il patrimonio netto della sua famiglia avesse già superato i dieci milioni di dollari.

"Povera? Non giudicare un libro dalla copertina. Conosci la ragazza popolare, Rosy Stevens, vero? È il suo fidanzato. Le dà una paghetta di tremila dollari ogni mese."

Mentre parlava, Kim fissò Brian con aria acida.

Jeanne ci pensò due volte. Guardò l'uomo che si sgobbava sulle bottiglie incredula e chiese: "Stai scherzando? Come potrebbe Rosy stare con lui?"

Kim arricciò il naso con disprezzo e sbuffò: "Perché davanti a Rosy è un leccapiedi dalla pelle dura".

Vedendo la confusione sul volto di Jeanne, Kim sorrise maliziosamente. "Ecco, lascia che ti mostri."

Si alzò e sparse deliberatamente i suoi avanzi sul pavimento. Poi urlò a Brian: "Ehi, tu! Vieni qui e pulisci questo pasticcio".

Senza pensarci troppo, Brian si affrettò e si accovacciò per raccogliere gli avanzi sparsi.

All'improvviso sentì un flusso di liquido freddo inzuppargli i capelli.

Alzò lo sguardo scioccato. Si scoprì che Kim gli aveva rovesciato una bottiglia di bevanda in testa.

Brian si alzò immediatamente. Con i pugni chiusi, lanciò un'occhiata furibonda a Kim, con le vene blu che gli sporgevano sulla fronte.

Kim roteò gli occhi senza fretta. Invece di avere paura, diede una pacca sulla guancia a Brian e sogghignò: "Che succede? Vuoi colpirmi?"

Gli occhi di Brian brillavano di rabbia. Ma prima di tirare un pugno a Kim, pensò alla sua situazione.

Gli era costato un sacco di sforzi ottenere questo lavoro part-time in mensa. Oltre allo stipendio, gli era permesso di raccogliere bottiglie e venderle per guadagnare soldi extra.

Se oggi avesse colpito Kim qui, avrebbe probabilmente perso il lavoro. Quindi non sarebbe stato in grado di pagare la sua retta, per non parlare delle spese mediche della madre di Rosy.

Brian prese un respiro profondo e si costrinse a calmarsi.

Alla fine, strinse i denti e si sforzò di sorridere. "No... No, non voglio colpirti."

"Ah-ah!"

Vedendo ciò, sia Kim che Jeanne scoppiarono a ridere all'unisono.

"Sei un fottuto perdente! Vai a comprarmi un biglietto della lotteria. Puoi tenere il resto come ricompensa. Poi manda questo pacco alla stanza 1024 del Galaxy Hotel, capito?"

Kim tirò fuori una banconota da cento dollari e la lanciò in faccia a Brian. Poi fece scivolare un braccio attorno alla vita di Jeanne e i due se ne andarono, ridendo per tutto il tragitto.

Brian prese il pacco lasciato da Kim senza espressione e raccolse la banconota da cento dollari da terra.

Era meglio spedire prima il pacco all'hotel e poi andare a comprare un biglietto della lotteria per Kim.

Quando pensò al resto che avrebbe ricevuto dopo aver comprato un biglietto della lotteria, il dispiacere di Brian svanì in un istante.

Percorse tutto il tragitto fino alla stanza 1024 dell'hotel tutto allegro.

Proprio mentre stava per bussare alla porta, udì i gemiti di piacere di una donna provenire dall'interno della stanza.

La mano di Brian si fermò a mezz'aria. Le sue guance diventarono rosse come pomodori per l'imbarazzo. Ma presto, si rese conto che qualcosa non andava.

Perché la donna all'interno parlava come Rosy?

Più ci pensava, più si sentiva a disagio. Sollevò il pugno e colpì la porta due volte, gridando: "Aprite la porta!"

"Chi è? Che peccato!" si lamentò ad alta voce la ragazza.

"Non preoccuparti, tesoro. Forse è solo il corriere. Ho chiesto a Kim di comprarmi dei sex toy. Ti risarcirò più tardi."

Pochi secondi dopo la porta si aprì.

Gli occhi di Brian si spalancarono all'improvviso e la sua mente si svuotò completamente.

Perché diavolo Rosy era lì?

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