تنزيل التطبيق

Apple Store Google Pay

Capitoli

  1. Capitolo 1 Sei un tale perdente
  2. Capitolo 2 Umiliazione
  3. Capitolo 3 Vault privato
  4. Capitolo 4 Almeno cinquecentomila dollari
  5. Capitolo 5 Hotel di lusso
  6. Capitolo 6 Fai la verticale
  7. Capitolo 7 Non può permetterselo
  8. Capitolo 8 Il CEO del Megatitan Group
  9. Capitolo 9 Mi inginocchierò e ti chiamerò papà
  10. Capitolo 10 Vinci alla lotteria
  11. Capitolo 11 Mi dispiace, signor Tennant
  12. Capitolo 12 Padre e figlia
  13. Capitolo 13 Brian è un ladro
  14. Capitolo 14 Puoi perdonarmi?
  15. Capitolo 15 Ti amo, Brian
  16. Capitolo 16 Sei uno sciocco
  17. Capitolo 17 La vera identità di Brian
  18. Capitolo 18 Il nuovo studente
  19. Capitolo 19 La seconda fase del processo
  20. Capitolo 20 Più spendi, meglio è
  21. Capitolo 21 Nato con un cucchiaio d'argento in bocca
  22. Capitolo 22 Sei un uomo o no?
  23. Capitolo 23 Chi credi di essere?
  24. Capitolo 24 Due piccioni con una fava
  25. Capitolo 25 Come osi offendere il grande capo?
  26. Capitolo 26 Svolta degli eventi
  27. Capitolo 27 Un resort a sette stelle
  28. Capitolo 28 Autorizzazione di livello S
  29. Capitolo 29 Joyce è fantastica
  30. Capitolo 30 Brian è come un cane
  31. Capitolo 31 Scioccato una seconda volta
  32. Capitolo 32 Un pasto d'oro
  33. Capitolo 33 Brian è il grande capo?
  34. Capitolo 34 Esci
  35. Capitolo 35 Soldi da bruciare
  36. Capitolo 36 Toccalo ed è sporco
  37. Capitolo 37 Non sono affari tuoi
  38. Capitolo 38 Incontra i suoi dipendenti
  39. Capitolo 39 Brian è in guai seri
  40. Capitolo 40 Devi morire
  41. Capitolo 41 Schiaffeggiato in Faccia
  42. Capitolo 42 Un secondo fine
  43. Capitolo 43 Cacciato fuori
  44. Capitolo 44 Un regalo di lusso
  45. Capitolo 45 Posso averlo?
  46. Capitolo 46 Sii il mio ragazzo
  47. Capitolo 47 Lui è il mio ragazzo
  48. Capitolo 48 Un nuovo ultimatum
  49. Capitolo 49 Brian, voglio vederti
  50. Capitolo 50 Brian è un gigolò?

Capitolo 1 Sei un tale perdente

Brian Tennant era impegnato nel suo lavoro part-time: pulire i tavoli della mensa dell'Università di Everin.

Ora indossava un grembiule e un paio di guanti di gomma, che facevano parte dei requisiti del lavoro.

Raccolse anche tutte le bottiglie di plastica presenti sul tavolo e le infilò nel grande sacchetto di plastica che aveva accanto.

"Altre dieci bottiglie e la borsa sarà piena. Poi potrò venderle per venti dollari! Finalmente avrò abbastanza soldi per comprare del cibo domani. Perfetto!"

Brian mormorò tra sé, incitandosi. Diede un'occhiata eccitata al sacchetto di plastica quasi pieno .

Poco lontano, Jeanne Hall vide cosa stava facendo Brian e aggrottò la fronte.

Guardò Kim Percival, che era seduto di fronte a lei, e chiese con disgusto: "Kim, chi è quell'uomo laggiù? Perché è così povero?"

Kim era uno studente di finanza molto popolare, proveniente da una famiglia benestante. Si diceva che il patrimonio netto della sua famiglia avesse già superato i dieci milioni di dollari.

"Povera? Non giudicare un libro dalla copertina. Conosci la ragazza popolare, Rosy Stevens, vero? È il suo fidanzato. Le dà una paghetta di tremila dollari ogni mese."

Mentre parlava, Kim fissò Brian con aria acida.

Jeanne ci pensò due volte. Guardò l'uomo che si sgobbava sulle bottiglie incredula e chiese: "Stai scherzando? Come potrebbe Rosy stare con lui?"

Kim arricciò il naso con disprezzo e sbuffò: "Perché davanti a Rosy è un leccapiedi dalla pelle dura".

Vedendo la confusione sul volto di Jeanne, Kim sorrise maliziosamente. "Ecco, lascia che ti mostri."

Si alzò e sparse deliberatamente i suoi avanzi sul pavimento. Poi urlò a Brian: "Ehi, tu! Vieni qui e pulisci questo pasticcio".

Senza pensarci troppo, Brian si affrettò e si accovacciò per raccogliere gli avanzi sparsi.

All'improvviso sentì un flusso di liquido freddo inzuppargli i capelli.

Alzò lo sguardo scioccato. Si scoprì che Kim gli aveva rovesciato una bottiglia di bevanda in testa.

Brian si alzò immediatamente. Con i pugni chiusi, lanciò un'occhiata furibonda a Kim, con le vene blu che gli sporgevano sulla fronte.

Kim roteò gli occhi senza fretta. Invece di avere paura, diede una pacca sulla guancia a Brian e sogghignò: "Che succede? Vuoi colpirmi?"

Gli occhi di Brian brillavano di rabbia. Ma prima di tirare un pugno a Kim, pensò alla sua situazione.

Gli era costato un sacco di sforzi ottenere questo lavoro part-time in mensa. Oltre allo stipendio, gli era permesso di raccogliere bottiglie e venderle per guadagnare soldi extra.

Se oggi avesse colpito Kim qui, avrebbe probabilmente perso il lavoro. Quindi non sarebbe stato in grado di pagare la sua retta, per non parlare delle spese mediche della madre di Rosy.

Brian prese un respiro profondo e si costrinse a calmarsi.

Alla fine, strinse i denti e si sforzò di sorridere. "No... No, non voglio colpirti."

"Ah-ah!"

Vedendo ciò, sia Kim che Jeanne scoppiarono a ridere all'unisono.

"Sei un fottuto perdente! Vai a comprarmi un biglietto della lotteria. Puoi tenere il resto come ricompensa. Poi manda questo pacco alla stanza 1024 del Galaxy Hotel, capito?"

Kim tirò fuori una banconota da cento dollari e la lanciò in faccia a Brian. Poi fece scivolare un braccio attorno alla vita di Jeanne e i due se ne andarono, ridendo per tutto il tragitto.

Brian prese il pacco lasciato da Kim senza espressione e raccolse la banconota da cento dollari da terra.

Era meglio spedire prima il pacco all'hotel e poi andare a comprare un biglietto della lotteria per Kim.

Quando pensò al resto che avrebbe ricevuto dopo aver comprato un biglietto della lotteria, il dispiacere di Brian svanì in un istante.

Percorse tutto il tragitto fino alla stanza 1024 dell'hotel tutto allegro.

Proprio mentre stava per bussare alla porta, udì i gemiti di piacere di una donna provenire dall'interno della stanza.

La mano di Brian si fermò a mezz'aria. Le sue guance diventarono rosse come pomodori per l'imbarazzo. Ma presto, si rese conto che qualcosa non andava.

Perché la donna all'interno parlava come Rosy?

Più ci pensava, più si sentiva a disagio. Sollevò il pugno e colpì la porta due volte, gridando: "Aprite la porta!"

"Chi è? Che peccato!" si lamentò ad alta voce la ragazza.

"Non preoccuparti, tesoro. Forse è solo il corriere. Ho chiesto a Kim di comprarmi dei sex toy. Ti risarcirò più tardi."

Pochi secondi dopo la porta si aprì.

Gli occhi di Brian si spalancarono all'improvviso e la sua mente si svuotò completamente.

Perché diavolo Rosy era lì?

تم النسخ بنجاح!