Capitolo 95 Tua figlia non può scappare da me
"Cagna!"
Talbot, ancora consumato dalla rabbia, scagliò maledizioni mentre scatenava il caos. Il suo sguardo si sollevò, cadendo su un dipinto a olio appeso alla parete opposta.
La donna raffigurata nel dipinto a olio possedeva una bellezza squisita, con una sorprendente somiglianza con Thea. La bellezza assoluta della donna non fece altro che indignare ulteriormente Talbot. Afferrò l'ultimo soprammobile rimasto dalla libreria dietro di lui e lo lanciò verso il dipinto a olio.
Il trofeo dorato colpì il dipinto a olio con un fragoroso schianto. L'opera d'arte cadde dal muro, la sua cornice si frantumò. Sotto le schegge di vetro, il sorriso della donna rimase preservato, ancora più incantevole.
"Bria! Donna miserabile!"