Capitolo 3 Thea, devi essere obbediente
La madre di Maggie aveva chiarito che, con la foto di Thea inviata alla famiglia Reynolds, lei avrebbe dovuto interpretare il ruolo della futura sposa del signor Reynolds al posto di Maggie. Ciò avrebbe consentito al Russell Group di assicurarsi il sostegno finanziario della famiglia Reynolds.
Maggie pensò che Thea non osasse resistere.
La madre di Thea era in coma da molti anni e la sorella maggiore...
Maggie, sfoggiando un sorriso trionfante sul viso e occhi cerchiati di rosso, insistette. "Ha avuto l'audacia di schiaffeggiarmi solo per qualche parola scelta! Nonna, devi rinchiuderla!"
"Non l'ho fatto!"
Thea protestò, mentre le lacrime le rigavano le guance.
Sapeva anche fingere di piangere!
"Nonna, sono stata a casa di Mabel la scorsa notte", disse Thea con un tremito nella voce. "Maggie mi ha accusata di aver passato la notte con un uomo. E se la notizia arrivasse al signor Reynolds? Non mi interessa la mia reputazione, ma sarebbe un disastro se scoprissero che la persona che sposerà il signor Reynolds non è Maggie!"
Aveva semplicemente cercato la compagnia di un uomo per una notte. Qual era il problema?
La stavano costringendo a sposare un vecchio che nessuno avrebbe sposato di sua spontanea volontà. Non poteva concedersi una volta tanto un bell'uomo?
"Tea!"
Maggie aveva un solo obiettivo ora: che Thea sposasse il signor Reynolds e poi la smascherasse come sostituta. Questo avrebbe legittimato di fatto la relazione di Maggie con Trevor Gibson, ex fidanzato di Thea.
"Tea!"
Nina guardò Thea con gelido distacco. Con tono severo, annunciò: "La famiglia Reynolds ha chiamato. Sono qui per prenderti."
"È qui?" Thea tremò, evitando il nome che tutti nella stanza conoscevano fin troppo bene: signor Reynolds.
"Sì", confermò Nina.
"Thea, vai di sopra e rinfrescati. Il signor Reynolds ti sta aspettando."
Quando Maggie venne a sapere che la famiglia Reynolds sarebbe andata a prendere Thea, un sorriso trionfante le apparve sulle labbra.
Thea si morse il labbro ma non disse una parola. Mentre saliva le scale, sentì l'ammonimento di Nina echeggiare dietro di lei. "Thea, devi essere obbediente!"
Quelle parole servirono come un duro promemoria della persona che doveva proteggere. Thea strinse i pugni e rispose: "Nonna, seguirò il tuo accordo".
——
"Thea, cosa farai? Davvero sposerai un membro della famiglia Reynolds?"
In un bar affollato, l'amica di Thea, Mabel Walsh, ha espresso le sue preoccupazioni dopo aver sentito parlare dei recenti eventi.
"Quale altra scelta ho?"
Thea bevve un sorso beffardo del suo drink e sfoggiò un sorriso sardonico. "Se rifiuto, mi rinchiuderanno. Inoltre..."
Il sorriso di Thea si fece più triste. "Mia madre è in coma da così tanto tempo, e hanno accettato di aiutare mia sorella."
"Ma il signor Reynolds è davvero spaventoso", intervenne Mabel, con la preoccupazione impressa sui suoi lineamenti. Aveva sentito innumerevoli storie sulla crudeltà e la spietatezza del signor Reynolds.
"Non temere!" Thea si alzò dal suo posto e diede una pacca sulla spalla di Mabel. "Ho avuto una scappatella con un bell'uomo! Se il signor Reynolds lo scopre, potrebbe irritarlo e farmi tornare dalla famiglia Russell."
Tuttavia, tornare dalla famiglia Russell significava subire ancora una volta le loro manipolazioni.
Non aveva nessuno al mondo che potesse proteggerla.
Pensando alla madre in coma in ospedale e ai modi intriganti della nonna, Thea prese il bicchiere davanti a sé e ne trangugiò il contenuto.
"Ma lasciamo da parte per ora questo discorso deprimente. Siamo qui per lavoro", ha dichiarato.
"A chi darò una lezione oggi?"
"OH!"
Mabel recuperò subito il suo telefono, trovò una fotografia e la mise davanti a Thea. "Shane Hayes! Questo mascalzone è un donnaiolo. Il cliente vuole che tu dia dieci schiaffi prima di scattare foto. Sarai pagato una volta fatto."
Quando sentì parlare di soldi, gli occhi di Thea brillarono di rinnovata determinazione. Doveva ancora restituire al bel escort più di milleottocento dollari.