Capitolo 6 Portami il pranzo
Il mio cuore cominciò a battere forte quando il signor Blackwood si avvicinò a me, con quegli occhi penetranti e infuocati che mi bruciavano la pelle con il calore dell'inferno. Con un piccolo spazio tra noi, si fermò e i suoi occhi si bloccarono nei miei.
Penso che sia stato in quel momento che il vero peso della mia decisione mi ha travolto, l'ombra dei miei pensieri incombeva su di me. Lui mi ha messo lentamente una mano sotto la mascella e mi ha fatto alzare lo sguardo verso di lui, il mio cuore si è fermato e mi sono irrigidita.
La sua colonia mi colpì; aveva un odore così buono, più che altro costoso. Non volevo guardarlo negli occhi più a lungo di quanto non avessi già fatto, ma lui continuava a tenermi sollevata la mascella. "Signore..." balbettai, non sapendo cosa dire.