Capitolo 27 L'appello di Jimmy
"Signor... signor Blackwood?" borbottai scioccato, cercando di capire se era davvero lui o se i miei occhi mi stavano prendendo in giro.
Mi fissò con le sopracciglia aggrottate, come se anche lui fosse sorpreso di vedermi lì e avesse bisogno di assicurarsi che fossi reale. Aveva gli occhi dilatati e un po' rossi, i capelli spettinati e la camicia nera a maniche lunghe mezza sbottonata, che rivelava il petto piuttosto peloso.
"Anna? Me lo sto immaginando?" disse sobriamente, era come se si fosse appena ripreso dai postumi della sbornia ma il suo alito odora ancora di bourbon.