Capitolo 145 Ti riterrò responsabile per il resto della tua vita.
Quando Maggie vide il suo braccio sanguinante, andò nel panico e si affrettò a tenergli stretto il braccio: "Sei ferito".
"Nessun danno", rispose con indifferenza, continuando a fissare attentamente i due cani.
A questo punto anche le altre persone presenti nella fabbrica avevano sentito i cani abbaiare e si erano precipitate ad avvicinarsi.
"Chi è?" Un uomo guidò una dozzina di persone e corse verso di loro.
Maggie fece un passo avanti: "Sono io."