Capitolo 230 Tieniti al sicuro e felice
Lydia si irrigidì mentre un'ondata di terrore la travolse. Com'era possibile essere così eccitata e sentirsi allo stesso tempo così male per essere stata colta in flagrante?
"Ethan... aspetta..." obiettò lei mentre cercava di respingerlo e parlargli, ma lui non fece altro che stringerla ancora di più, e le sue labbra e le sue dita le rendevano deboli le gambe con la loro attenta attenzione alle sue zone sensibili.
"Lydia... va bene... Voglio dire, certo, preferirei che le cose fossero diverse, ma tuo padre mi ha spiegato abbastanza bene che Orvar è un po' più tollerante, anche se devo ammettere che è molto a malincuore." Borbottò con il capezzolo di lei ancora saldamente infilato nella sua bocca.