Capitolo 135 La sua vera compagna predestinata
Il silenzio che pervadeva la stanza dopo che gli anziani se ne furono andati per prendere la loro decisione fu interrotto solo dal singhiozzo sconsolato della figura di Audrey rannicchiata nella sua prigione.
Il ginocchio di Lydia si muoveva incessantemente su e giù, un chiaro segnale dell'irritazione e della rabbia che ancora provava per il commento di Cassandra su sua madre, oltre al violento lampo occasionale dei suoi occhi, di quel bellissimo ma mortale rosso luminescente che simboleggiava la sua inclinazione alla violenza.
Ethan le lanciò un'occhiata circospetta prima di voltarsi verso Audreym, che rimase concentrata sul viso di Alex mentre fissava il punto in cui le due donne erano tenute davanti a lei con un'espressione indecifrabile.