Capitolo 1 Lei è tornata
La sera, una pioggia battente si abbatté su Owathe mentre Bella Wright si dirigeva al Dream Club, fradicia ma riuscendo in qualche modo a mantenere intatta la torta che teneva in mano.
Una volta giunta all'ingresso della stanza privata, Bella spinse la porta per aprirla.
"Violet, durante i tre anni in cui sei scomparsa, Liam non ha mai smesso di cercarti. E ora sei finalmente tornata!"
Sentendo ciò provenire dall'interno della stanza, Bella si bloccò a metà passo.
Viola?
La stessa Violet Reed che era la fidanzata di Liam Clark?
"Ma Liam non si è già sposato?" chiese una dolce voce femminile.
"Ah, Violet, non c'è bisogno di preoccuparti di quella donna che Liam ha sposato. Liam è stato costretto a quel matrimonio da suo padre, che ha minacciato di ucciderti se Liam non si fosse sposato. Liam ha sposato quella donna solo per proteggerti."
"Davvero?" Il dubbio di Violet era evidente.
"Assolutamente! Perché altrimenti Liam avrebbe scelto una come Bella? È così poco attraente e sovrappeso. Inoltre, è una figlia illegittima. Sposarla è stato il tentativo di Liam di infastidire suo padre, di vendicarsi di lui!" Fuori dalla stanza privata, Bella si sentì fredda; il suo colorito si sbiancò.
Ricordando la notte in cui Liam le aveva fatto la proposta, ricordò che il suo cuore si era librato. Era stata beatamente ignara della dura verità. Si era creduta incredibilmente fortunata, senza rendersi conto di essere solo una pedina in un piano di vendetta. Si scoprì che Liam l'aveva sposata solo perché era brutta e grassa.
Bella non poté fare a meno di lasciar uscire una risata amara, il suo corpo ondeggiava leggermente. Strinse forte la maniglia della porta per stabilizzarsi.
"A proposito di Bella, sono passate cinque ore da quando se n'è andata; è improbabile che si faccia mai vedere. Delight Desserts è molto lontano, nella periferia orientale, e solo per andare e tornare ci vogliono più di tre ore. Inoltre, quel posto è famoso per le sue lunghe code. Di sicuro, Bella non è così stupida da andarci."
"Se Liam lo chiedesse, Bella ci andrebbe anche se Delight Desserts fosse in un'altra città. Tutti sanno quanto ama profondamente Liam. È così patetica."
Dopo aver ascoltato queste osservazioni sprezzanti, Bella inspirò profondamente, assunse un'espressione stoica e spalancò la porta della stanza privata, facendo il suo ingresso.
Il suo sguardo si posò rapidamente sulla figura sicura e affascinante al centro della stanza.
Liam era seduto lì sul divano con le gambe elegantemente incrociate, incarnando un'aria disinvolta ma aggraziata.
Il suo volto era incredibilmente attraente, ogni suo tratto era scolpito in modo squisito.
Quest'uomo era il marito di Bella, lo stimato leader del Consorzio Triumph.
Un silenzio scese per un attimo nella stanza quando tutti videro entrare Bella.
Poco dopo, una voce intrisa di scherno squarciò il silenzio. "Violet, ti sei mai chiesta che aspetto abbia la moglie di Liam? Guardala ora."
In quel momento, l'aspetto di Bella era spettinato. I vestiti inzuppati di pioggia le si appiccicavano addosso, accentuando la sua grande corporatura. Ciocche di capelli appiccicate al suo viso umido evidenziavano un evidente segno scuro sulla guancia sinistra.
Ignorando gli occhi sprezzanti su di lei, Bella si avvicinò a Liam, appoggiando la torta sul tavolino con un sorriso tirato. "Liam, ho portato la torta mousse che hai chiesto."
Senza nemmeno guardare Bella, Liam fece scivolare la torta verso Violet, dicendo con voce affascinante: "Ecco, puoi prenderla subito".
Violet rispose con un sorriso timido, "L'ho solo detto casualmente. Non mi aspettavo che le avresti chiesto di comprarlo."
Bella fu colta da un sussulto di consapevolezza e i suoi occhi si spalancarono per lo stupore.
Si sentiva come se le avessero trafitto il cuore con un coltello.
La torta che aveva impiegato quasi cinque ore a preparare... Era destinata a Violet?
"Violet, vedi quanto profondamente Liam tiene a te ora, non è vero? Ti porterebbe la luna se lo desiderassi."
"Esatto! Vai avanti e mangia la torta. Dopotutto, Bella ha appena impiegato cinque ore per ottenere questo. Non lasciare che i suoi sforzi vadano sprecati!"
A quel punto, i pugni di Bella si strinsero sui fianchi. Ora si sentiva la più grande idiota del mondo.
Proprio in quel momento, Liam si alzò e si diresse verso Bella, incrociando il suo sguardo con un'espressione inespressiva.
Con voce fredda, disse: "I documenti del divorzio sono sul tavolino a casa. Firmali quando torni."