Capitolo 270: Non voltarti indietro
"Perché sei gelosa di te stessa..." Il mio viso diventò rosso in un istante e mi agitai nel suo abbraccio.
Fu allora che all'improvviso sentii uno scatto dai miei piedi. Perdendo l'equilibrio, quasi caddi in un mucchio di ossa bianche lì vicino, ma la coda di Dicken mi prese in tempo e mi tirò tra le sue braccia.
Poi, il rumore stridente di qualcosa di tagliente che tagliava le pareti del sottomarino risuonò sopra di noi, proprio mentre l'intera nave iniziava a tremare violentemente. Dicken mi portò subito nella sala di comando e alzai lo sguardo per vedere un oggetto nero e massiccio sospeso sopra il sottomarino. Non riuscivo a capire cosa fosse, anche se assomigliava a una massa di nebbia nera, densa e velenosa.