Capitolo 119 Inganno
Il giorno dopo, Shawn fece visita alla stanza di Sheila. Bussò delicatamente alla porta e aspettò pazientemente che lei uscisse. Le sue labbra si arricciarono per formare un piccolo sorriso nel momento in cui la vide. "Sto tornando indietro. Vuoi venire con me?"
Lei lo guardò esitante e balbettò: "Io..."
"Non devi prendere subito una decisione sulla mia proposta di ieri. Ero troppo ansioso. Avrei dovuto darti più tempo per pensare." Dal momento che Shawn non voleva rendere la situazione imbarazzante, pensò di poterle dare qualche parola rassicurante. "Questo posto è troppo remoto. Non sarà facile chiamare un taxi. Lascia che ti riaccompagni. Non è sicuro per te viaggiare da solo."
"Okay," rispose e annuì lentamente con la testa. Sheila non ebbe altra scelta che accettare, dato che dopotutto aveva ragione. Dopo una pausa, all'improvviso lo guardò e propose, "Mi sei stato di grande aiuto e non ti ho ancora restituito il favore. Che ne dici se ti accompagno a trovare tua madre?"
L'espressione di Shawn cambiò momentaneamente, ma riacquistò rapidamente la sua gentile compostezza mentre rispondeva, "Mia madre è troppo debole per vedere altre persone in questo momento. Ti porterò a trovarla quando si sarà ripresa, okay?"