Capitolo 18 Pensieri in riva al fiume sull'orlo della disperazione
All'età di 16 o 17 anni, quando la giovinezza si esprime liberamente, i giovani o sono dediti alle corse veloci e appassionate, o inseguono la dolce terra dell'amore, o mostrano la loro individualità con segni unici: fumo, tatuaggi e unghie sulle labbra. Edward, invece, ha scelto di proteggere una bambina al suo fianco, come una perla preziosa, adorandola senza ritegno, chiedendo tutto ed essendo inseparabili.
La "piccola spazzatura" abbandonata dalla famiglia Smith divenne ai suoi occhi una piccola principessa, allevata e cresciuta con cura. Quando Victoria parla dell'abbandono del passato, il suo cuore non è più turbato perché Edward ha guarito tutte le sue cicatrici. Tuttavia, le preoccupazioni nascoste nel suo cuore aumentavano come una corrente sotterranea: veniva spinta nell'abisso di perdere Edward da forze invisibili e non era in grado di districarsi.
Una volta si chiese se il "virus" nascosto nelle lettere d'amore scritte da quelle ragazze a Edward l'avesse infettata, facendole sviluppare uno strano sentimento per questo fratello. Nell'indifferenza del mondo, fu Edward a darle una casa calda. Se un giorno questo sostegno la lascerà, dove andrà?