Capitolo 17 Ti invito ad accompagnarmi
Quella soffocante sensazione di depressione tornò a inondarmi. Victoria era profondamente disgustata dall'essere trattata come una ladra. Tuttavia, sapeva di avere torto e non poteva incolpare gli altri. Poteva solo sopportare il senso di colpa in silenzio.
Il mondo intero sembra incolparla per il suo errore, come se la sua ammirazione per Edward fosse un crimine imperdonabile, una manifestazione di spudoratezza e pio desiderio. Fu addirittura costretta a pronunciare quelle parole contro la sua volontà: "Non preoccuparti, sono solo sua sorella e non ti causerò mai nessun problema".
Sarah alzò leggermente le spalle, con una traccia di divertimento negli occhi: "Non credo. Conosco molto bene i tuoi sentimenti per lui."