Capitolo 86 Perché non muori e basta?
A denti stretti, Tiffany grugniva sempre: "Perché continua a fare esercizi di riabilitazione? Che cazzo di senso ha farlo comunque? Non riesce più a stare in piedi!"
Poi strappò il menù e continuò: "È come un maiale che mangia tutto il giorno. Dal momento che non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto, non dargli troppo da mangiare. È uno spreco di cibo, e non riesce nemmeno a digerirlo! Due ciotole di porridge al giorno sono sufficienti, non è vero?"
"Ma, signora Clemons, il dottore ha detto che il signor Clemons ha bisogno di una dieta equilibrata..."
"Se quel dottore è così affidabile, perché non riesce a curare la paralisi di Lance, eh?" Tiffany lanciò il menù in faccia alla cameriera e continuò: "Pensi che sia così fottutamente facile fare soldi? Ora è uno storpio, quindi devo mantenere questa famiglia. Dove dovrei trovare i soldi per mantenerlo, idiota? Da ora in poi, il dottore privato e quegli stupidi esercizi di riabilitazione dovranno smettere. Servi a Lance un pasto al giorno, e non di più! Dio, perché la mia vita è diventata così miserabile? Perché devo vivere con questo storpio? Nessuno capirà mai il mio dolore".
"Sì, signora."