Capitolo 80
POV di Kaleb
"Kaleb."
Un tocco morbido sul mio viso mi fece dimenare, agitando il naso quando qualcosa solleticò la punta. Lo scacciai via e lasciai uscire un forte sbadiglio trascinato. Il mio corpo era esausto e le mie palpebre erano troppo pesanti per preoccuparmi di aprirle per vedere chi stava cercando di svegliarmi.
"Tesoro, svegliati." La voce è morbida e molto vicina. Mamma.
"Solo altri cinque minuti." Piagnucolai assonnato. Le sue parole successive mi fecero aprire gli occhi come se fossi stato morso da un serpente.