Capitolo 78
Amelia nascose la delusione nei suoi occhi e disse: “Va bene, dormi. Signor Clinton, ha bisogno di servizi speciali stasera?"
Lo sguardo di Oscar vacillò, avvolgendo il braccio attorno alla vita di Amelia per sollevarla, e aprì la porta della camera da letto con un calcio. Con la parte posteriore del piede, chiuse la porta con un calcio dopo essere entrato nella stanza e camminò velocemente verso il letto, lasciandosi cadere sopra di lei.
Abbassò la testa per piantarle un bacio sulla fronte, sul naso, prima di arrivare alle labbra. Quando tentò di scendere, il telefono di lei, che era nella borsa abbandonata sul letto, squillò.
" Signor Clinton, il telefono", disse Amelia.
Oscar continuò con il suo assalto di baci, fiducioso che gli squilli sarebbero presto cessati. Chissà che non appena il telefono smettesse di squillare, ricominciasse a squillare. Amelia lottò contro di lui e ripeté: “Mr. Clinton, il telefono!”