Capitolo 53
Nell'oscurità, si costrinse a vedere la luce. Ha continuato a correre per scappare dal luogo senza alcuna direzione. Non riusciva a vedere alcuna strada da seguire, ma continuava a correre per paura di rimanere intrappolata nell'oscurità per sempre.
"Il mio capo voleva che ti uccidessimo!"
"Il tuo finto marito voleva che ti uccidessimo!" "Bill voleva che fossi morto!"
Tutte queste parole continuavano a perseguitarla mentre correva e la faccia diabolica di Bill apparve nell'oscurità ridendo maliziosamente come la mente che l'aveva messa trionfalmente nella sua situazione in quel momento.
Spaventata, stanca e tormentata, si rifiutò di fermarsi e di lasciare che l'uomo malvagio decidesse il suo destino. Ha rifiutato di essere imprigionata nell'oscurità per sempre. Scosse la testa per liberarsi della faccia diabolica di Bill e si coprì le orecchie con le mani per evitare di sentire quelle parole orribili che indugiavano ripetitivamente nella sua testa. Quasi priva delle forze per correre, si costrinse anche se era già snervata finché non vide un piccolo spiraglio di luce. Con il fiato che le rimaneva corre debolmente dietro alla luce con la speranza che sia la porta verso il lato positivo, è la porta verso la sua libertà, ma più correva, più la luce sembrava allontanarsi.