Capitolo 89 Sono geloso
Sulla porta del reparto, Carlos, vestito di nero, con i capelli e gli occhi neri, era freddo come il vento di dicembre, tanto che nessuno osava avvicinarsi facilmente a lui.
In quel momento, perfino il volto della donna affascinante diventò scuro come il vaso sottostante, il che fu ancora più spaventoso.
Carlos aveva anche un cestino per il pranzo in mano e lanciò un'occhiata fredda a Ron. Poi guardò dritto la donnina seduta a capo del letto con otto porridge del tesoro in mano. Si stava avvicinando a lui con le sue lunghe gambe e due passi.