Capitolo 28 [Rain Prayer Village] Impronte misteriose
"Oh mio Dio... quale crimine atroce ha commesso per meritare un omicidio così crudele?!" Le labbra di Daniel tremarono, incapace di immaginare la tortura infinita che il fantasma femminile di fronte a lui sopportò durante la sua vita. Essere imprigionato in una prigione di acqua fredda, avere i suoi arti forati e tutte le ossa del suo corpo rimosse pezzo dopo pezzo... solo immaginarlo lo faceva tremare tutto.
"Usciamo di qui." Ethan sembrò capire qualcosa e fece cenno a Daniel di portarlo via dalla piattaforma alta. Dopo essere tornato a terra, diede una pacca gentile sulla spalla di Daniel e gli fece cenno di metterlo giù. Dopo un periodo di riposo, ha sentito che le sue condizioni fisiche erano migliorate ed era in grado di camminare da solo.
"Stai bene, fratellino?" chiese Daniel dubbioso, ancora preoccupato.