capitolo-92

Neanch'io

In piedi davanti alla casa, le dita di Alpha Dane erano intrecciate alle mie. Erano passati quattro giorni dall'incidente e non mi perdeva quasi mai di vista, persino l'addestramento e il tutoraggio erano fuori questione e non c'era spazio per il dibattito. Sapevo che stava silenziosamente

mettendo in discussione ogni mia mossa mentre tutti gli altri subivano il peso della sua rabbia.

Erano anni che non perdevano un membro del branco per qualcosa di diverso dalla vecchiaia o per mano di Alpha Dane. Ciò metteva l'intero branco in agitazione. C'erano riunioni costanti. Venivano messe in atto nuove misure. E a parte Jenson, a nessun altro verrà concesso l'ingresso nel branco, almeno per ora.

"Stai bene?" chiede Alpha Dane senza nemmeno guardarmi