capitolo-169
"Lo so." Mi mordicchia di nuovo il lobo dell'orecchio e mi solleva da terra con un braccio, drappeggiandomi sulla sua spalla mentre si china per afferrare le mie stampelle. Damien sale rapidamente le scale, salendone due alla volta. La sua mano si avvolge intorno al mio culo mentre la punta delle sue dita rimane contro la mia fica pulsante.
"Finalmente sola." Mormora, abbassandomi in piedi. La sua mano torna rapidamente sulla mia testa. Annodandosi nei miei capelli mentre sbatte le sue labbra contro le mie. Un basso ringhio rimbomba dalla sua gola.
Lasciando andare i miei capelli, mi tira su la maglietta e la fa passare sopra la testa, gettandola da una parte. Trascorre un momento con gli occhi che vagano sul mio reggiseno di pizzo nero e sulla cicatrice filamentosa che corre lungo la mia spalla destra e scende verso il mio seno destro. "Cosa è successo?" chiede a bassa voce.
"È stato tanto tempo fa. Non ricordo bene."
Ci passa sopra un dito. "Hai sangue Alpha, puoi guarire in fretta."