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Capitoli

  1. Capitolo 1051 Le preoccupazioni abbondano
  2. Capitolo 1052 Vuole sopportare il dolore da solo
  3. Capitolo 1053 Non dovrebbe scegliere di scappare
  4. Capitolo 1054 È tempo che torni
  5. Capitolo 1055 Apriti a Brian
  6. Capitolo 1056 L'amore immutabile di Joel
  7. Capitolo 1057 Un accordo tra due uomini
  8. Capitolo 1058 Dalle tempo e faglielo capire
  9. Capitolo 1059 L'annuncio di Brandon
  10. Capitolo 1060 L'amore è una cosa meravigliosa
  11. Capitolo 1061 Non lasciarle avere altre idee
  12. Capitolo 1062 Il ritorno di Gerard
  13. Capitolo 1063 Non c'è molto tempo rimasto
  14. Capitolo 1064 Imperdonabile
  15. Capitolo 1065 Sperando che la famiglia possa vivere insieme
  16. Capitolo 1066 Non tornerò indietro né mi sposerò
  17. Capitolo 1067 Tutto è perdonato
  18. Capitolo 1068 Marito geloso
  19. Capitolo 1069 Ti amo così tanto
  20. Capitolo 1070 Altrettanto importante
  21. Capitolo 1071 Amala moltissimo
  22. Capitolo 1072 Non più un bambino senza padre
  23. Capitolo 1073 Incrollabile
  24. Capitolo 1074 Paura di affrontare il risultato
  25. Capitolo 1075 Bambini sani
  26. Capitolo 1076 Era temporaneamente cieco
  27. Capitolo 1077 Sarò i tuoi occhi
  28. Capitolo 1078 Condividi i fardelli con lui
  29. Capitolo 1079 Non devi sopportare tutto questo da solo
  30. Capitolo 1080 Lei sarà ovunque lui sia
  31. Capitolo 1081 Fingere che nulla fosse accaduto
  32. Capitolo 1082 Sii ottimista
  33. Capitolo 1083 Si sentono felici di stare insieme
  34. Capitolo 1084 Mantieni la calma davanti a lui
  35. Capitolo 1085 Voleva sentire il suo calore
  36. Capitolo 1086 Falla ridere
  37. Capitolo 1087 Era ancora la stessa ragazza di prima
  38. Capitolo 1088 Ricordando il passato
  39. Capitolo 1089 Una torta speciale
  40. Capitolo 1090 Le possibilità di successo dell'operazione erano basse
  41. Capitolo 1091 Lei non voleva correre il rischio
  42. Capitolo 1092 Cogli l'occasione
  43. Capitolo 1093 Per il loro futuro
  44. Capitolo 1094 Concessione
  45. Capitolo 1095 Oserai dirlo di nuovo?
  46. Capitolo 1096 Dagli una possibilità di riconciliarsi
  47. Capitolo 1097 Alcuni fatti non possono essere cambiati
  48. Capitolo 1098 Che fine ha fatto Joel?
  49. Capitolo 1099 Le persone sono in realtà molto fragili
  50. Capitolo 1100 Si sveglierà per lei

Capitolo 1 Era solo una rimpiazzo

Era una notte d'autunno e il cielo era pieno di nuvole, che quasi coprivano la luna.

Questa era una notte intensa all'Hotel Hyatt, il più lussuoso albergo a sei stelle della città di Antawood. Brian Clark, uomo d'affari di fama mondiale, aveva prenotato l'intero albergo per questa sera.

Brian, sedeva in una stanza lussuosa, con il suo abito nero una sigaretta tra le dita sottili e lunghe. Il fumo che si arricciava dalla sigaretta accesa aveva creato un'aura misteriosa intorno a lui.

“Brian, ci siamo divertiti tutti stasera. Ma ora è tardi", esclamò l'uomo accanto a lui. Aveva la pelle scura, sopracciglia folte e occhi grandi.

“Ho sentito dire che la signorina Woodsen è un'amante della vita mondana. È nota per andare a letto con molti uomini. Ne è sicuro?” Aggiunse qualcun altro.

Dal tono delle loro voci, si capiva che avevano dei dubbi su questo matrimonio. Tuttavia, dato che Brian aveva preso la sua decisione, gli altri non potevano fare molto.

Alcune discussioni possono avvenire solo dopo aver consumato alcolici.

“Clayton Woodsen mi deve un'enorme quantità di denaro. Darmi la sua preziosa figlia non è sufficiente", disse Brian Clark con decisione.

“Sta dicendo che Clayton Woodsen sta cercando di prendere tempo? Quanto pensa che valga sua figlia?”. Questa volta a parlare fu Jaime Turner, il braccio destro di Brian.

Brian aveva ancora la sua solita espressione di pietra. Fece un tiro alla sigaretta, disse: “Tieni d'occhio Clayton Woodsen. Renderò la sua vita un inferno!”.

“È questo che farai anche alla tua sposa stasera?”. La persona che lo chiese aveva un sorriso sornione sul volto. “Oppure... hai altri progetti per lei?”. Aveva solo sentito parlare dell'amata figlia della famiglia Woodsen, ma non aveva mai avuto la possibilità di incontrarla. In effetti, erano pochissime le persone che l'avevano vista prima.

“Ho sentito dire che è molto bela. Ha le curve che tutti gli uomini desiderano. Potrebbe essere un osso duro”.

Gli uomini seduti intorno al divano partecipavano attivamente alla conversazione sulla sposa che non si era ancora presentata.

Tuttavia, la donna in piedi accanto a Brian aveva un'espressione amara sul viso. Evidentemente odiava la donna di cui stavano parlando.

“Basta!”, quando non ce la fece più, esclamò.

“Oh! La signorina Anna è arrabbiata”. Era evidente a tutti coloro che avevano occhi attenti che Anna, che aveva seguito Brian per tutta la vita, aveva un posto speciale nel suo cuore.

Il rapporto tra i due era ambiguo. Non era riuscita a diventare la signora Clark, e ciò era dovuto a una donna di nome Arlene Woodsen. Per Anna, Arlene non meritava nemmeno Brian.

“Arrabbiata?” Brian spense la sigaretta e le lanciò un'occhiata. Anche se molto sottile, un lieve sorriso apparve sulle sue labbra.

“Brian”, Anna chiamò il suo nome e non disse altro. Sapeva qual era il suo posto. Per quanto fosse stata vicina a lui, avrebbe dovuto attenersi ai suoi doveri e non avrebbe mai oltrepassato la linea che li separava.

“Brian, perché non ci presenti la tua nuova sposa?” chiese un suo seguace, mentre gli altri erano d'accordo.

Brian alzò il bicchiere con grazia e bevve tutto d'un fiato. Posando il bicchiere sul tavolo, fece un cenno di approvazione.

Nel frattempo, Ayla Woodsen aspettava ansiosa in una suite presidenziale di lusso. Indossava un lussuoso abito da sposa appositamente personalizzato a Parigi e un trucco delicato. Oggi era il giorno del suo matrimonio, ma non c'erano parenti presenti. Aveva solo firmato il suo nome su un pezzo di carta e venduto il resto della sua vita a un uomo che non aveva mai conosciuto.

Nonostante la sua riluttanza, per amore del padre e per mantenere la famiglia, era diventata la sostituta della cosiddetta “sorella” che aveva e avrebbe dovuto sposare un diavolo di nome Brian Clark.

Era accovacciata in un angolo della stanza e tremava. Aveva solo ventidue anni. La sua vita era appena iniziata. Ma ora era costretta a sposare un uomo di sei anni più vecchio di lei. Nonostante la stanza fosse lussuosa e illuminata, aveva ancora paura.

Era terrorizzata, ma non aveva scelta.

Non aveva mangiato nulla dal giorno prima e ora le girava la testa. Non c'era cibo nella stanza, a parte le bottiglie di vino e i bicchieri sul tavolo. Non aveva mai bevuto alcolici in vita sua ed era sempre stata l'allieva preferita dei suoi insegnanti.

Sapeva che dal momento in cui aveva promesso di essere la sostituta sposa, la sua vecchia vita era ormai alle spalle e il suo futuro era pieno di incertezze.

Il suo stomaco brontolava. Stava morendo di fame. Le sue labbra lucide si stavano seccando. Si morse il labbro inferiore per cercare di rimanere cosciente. Stava aspettando che arrivasse l'uomo che tutti chiamavano il diavolo.

La porta si aprì all'improvviso ed entrarono due sconosciuti. Entrambi gli uomini avevano un aspetto rude e nessuno dei due era Brian.

“Signora Clark, il signor Clark vuole vederla”, disse uno di loro in modo rozzo e piuttosto irrispettoso.

“Dov'è?” Ayla balbettò e indietreggiò come un coniglietto spaventato.

I due uomini non risposero. Al contrario, la sollevarono in modo sgarbato e la trascinarono fuori dalla stanza.

Lei resistette e lottò per liberarsi, ma tutto fu inutile.

“Ahi!” Prima che Ayla si rendesse conto di cosa stava succedendo, fu gettata frettolosamente a terra. Anche se il terreno era ricoperto di moquette, era comunque gravemente ferita.

“Arlene, guardami!”. Brian parlò con un tono fermo ma dominante.

Arlene! Proprio così! Ora sono Arlene Woodsen, non Ayla Woodsen", pensò Ayla dentro di sé.

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