Capitolo 26
GIOCO D'AZZARDO.
Ho guidato come un pazzo per poter tornare a casa da Nadine il prima possibile. Non ho dormito né riposato perché Gabriel ha deciso di non portare nessuno con noi, e non voleva nemmeno guidare.
Le mie mani e la mia mente erano esauste, e tutto ciò che volevo era riposare. Se fossi stata fortunata, avrei potuto convincere Nadine a sdraiarsi con me. Volevo solo sentire il suo corpo e sentire il suo profumo irresistibile. Il mio lupo e io ci mancava.