Capitolo 15
GIOCO D'AZZARDO.
La abbracciai e prima che potesse dire altro, le avevo già schiacciato le labbra contro. Ci voleva tutta la mia autocontrollo per non baciare Nadine. Non volevo che pensasse che me ne stessi approfittando, ma averla così vicina mi faceva dimenticare qualsiasi controllo stessi cercando di avere.
Un leggero gemito le sfuggì dalla gola mentre la sua presa sulla mia maglietta si stringeva, e lei mi baciò a sua volta con la stessa intensità che le stavo dando io. Nel momento in cui le sue labbra si separarono, affondai la lingua dentro di lei, divorandole tutta la bocca.