Capitolo 5
IL PUNTO DI VISTA DEL MIRACOLO
"CORRI!" La familiare voce femminile che urla nella mia testa mi sconvolge nel profondo.
G-Gia? È Gia?
Tutta la mia attenzione si sposta sul lupo presumibilmente morto del mio compagno più atteso.
"Gia?" dico nella mia mente, sperando disperatamente di sentire di nuovo la sua voce.
E se fosse solo la mia immaginazione e Gia non fosse davvero qui? Il pensiero mi rattrista e torno a guardare il mio compagno.
I suoi occhi grigio argento mi fissano intensamente. Un'aura di potere si irradia da lui.
Non capisco proprio l'emozione nei suoi occhi.
Perché non viene da me?
Perché non fa nessuna mossa?
Barcollo in avanti mentre la confusione mi prende. Lui stringe le labbra in una linea sottile e prima che io possa fare anche un solo passo più vicino a lui. Gia urla nella mia testa ancora una volta.
"CORRI!" Questa volta l'intensità del suo urlo nella mia testa mi fa venire la nausea.
Tutti i miei sensi si acuiscono mentre mi guardo intorno e realizzo che era davvero Gia. Improvvisamente mi sento completo e non solo un fastidioso lupo mannaro senza il lupo.
"Gia? Sei davvero tu?" Cerco di comunicare con lei ma, in risposta alla mia domanda, sento che i miei occhi iniziano a bruciare.
Gia si sta spingendo fuori da me per prendere il controllo su di me. Non provavo questa sensazione da molto tempo. Tutto il mio corpo formicola e il silenzio del mio compagno non aiuta la mia situazione.
Non riuscendo a controllarmi, cado in ginocchio e i miei vestiti cominciano a strapparsi mentre Gia spinge oltre la barriera per prendere il controllo del mio corpo debole.
La sensazione di avere tutte le ossa spezzate e poi nuovamente modellate per trasformarmi in un lupo si è rivelata troppo dolorosa per me, dato che non mi muovo da molto tempo.
Alzando la testa, stringo i denti e vedo il mio compagno ancora fermo nello stesso punto. I suoi occhi grigio argento sono vitrei mentre mi fissa, perso nel suo mondo.
Sembra scioccato, arrabbiato, annoiato e non capisco perché ha questo aspetto. Non è felice? Davvero non riesce a sentire quello che sto provando in questo momento?
Abbasso la testa mentre tutte le mie ossa si ricompongono e Gia mi prende completamente. Il mio lupo bianco inizia a correre non appena mi muovo e non so cosa sta succedendo.
Non so nemmeno se è un sogno o la realtà. Ho trovato il mio compagno, il mio lupo presumibilmente morto ha appena preso il controllo su di me e ora sto scappando dal mio compagno.
" GIA! COSA STAI FACENDO?" Mi collego mentalmente al mio lupo, mentre faccio del mio meglio per smettere di correre, ma in questo momento è lei ad avere il controllo.
Voglio fermarmi e tornare dal mio compagno. So che è ancora lì. Riesco a sentire la sua presenza.
Voglio andare da lui.
Voglio conoscerlo.
Vorrei chiedergli del segno che ho sul collo.
Voglio amarlo e voglio che lui ami me.
Lui è l'unico che non potrà mai abbandonarmi...I compagni non possono mai abbandonarsi a vicenda.
Vorrei fare tutto questo, ma il mio lupo, Gia, ha qualcos'altro in mente. Corre e corre, portandomi via dal mio compagno.
La mia mente si blocca nel momento in cui percepisco la fredda paura che irradia Gia.
Lei è spaventata. No. Non spaventata... È spaventata a morte .
Ecco perché si candida.
" Cosa c'è che non va?" chiedo a Gia che sta ancora correndo nella foresta fitta e buia.
Nessuna risposta. Si rifiuta di rispondermi. Perché? Non lo so, ma so per certo che non mi sta rispondendo deliberatamente.
Quindi ha interrotto il collegamento mentale con me di proposito? Perché? Nessun lupo aveva mai fatto una cosa del genere con il suo umano prima.
Ma d'altronde...non sono un lupo mannaro qualunque.
Io sono colui che è nato segnato e che è stato maledetto fin dalla nascita.
A parte tutto, di cosa ha paura Gia? La sua paura sta arrivando anche a me, ora. Sento che sto perdendo ogni controllo su me stessa.
Scrollandomi di dosso tutti i pensieri, mi concentro sulla foresta di fronte a noi. Correndo a perdifiato, Gia ha raggiunto il bordo della montagna sotto la quale c'è un enorme lago. Il mio cuore batte forte contro la mia gabbia toracica mentre corre lungo il bordo, i suoi piedi a pochi centimetri dal farci annegare entrambi nel profondo lago.
All'improvviso, sento il forte ringhio nella foresta. Tutti i suoni si fermano e tutto diventa immobile dopo quello.
Il forte ringhio del lupo era così potente e inquietante che i miei capelli si rizzarono sulle punte. Tutte le creature sembrano essere scappate nel momento in cui il lupo ha ringhiato.
È il mio amico?
Costringo Gia a girarsi e vedo solo una foresta infinita e l'oscurità alle nostre spalle.
La mia azione forzata fa sì che Gia inciampi su un ramo e giri la testa mentre la sua zampa destra scivola lungo il bordo.
Piagnucolando, riesce a malapena a riportare la zampa sul terreno della foresta. Tiro un sospiro di sollievo solo per vedere Gia ricominciare a correre.
"FERMA GIA!" Lotto per mantenere il controllo, ma i suoi comportamenti selvaggi cominciano a spaventarmi a morte.
Di cosa ha così tanta paura da rischiare la nostra vita scappando in questo modo?
Lei non mi ascolta e continua a correre senza meta nella foresta quando qualcosa di enorme ci salta sopra e atterra proprio davanti.
Nel tentativo di fermarsi in tempo e di non scontrarsi con l'enorme lupo nero che ora si trovava di fronte a noi con il fianco rivolto verso di noi, Gia fallisce miseramente e finisce per scivolare dritto nel suo corpo.
Il nostro fianco incontra la figura gigantesca e sento il forte e nauseante rumore delle ossa che si scricchiolano, che riecheggia nella foresta silenziosa.
Il dolore mi attraversa il corpo - Un dolore bruciante e caldo, che mi fa chiudere gli occhi per uscire da questa trance dolorosa. Mi manca il respiro e quando provo a respirare, mi rendo conto di essermi rotto le costole... Due, credo.
Senza aspettare un attimo, Gia ci spinge via dal lupo nero che gira la testa verso di noi.
Noto i suoi occhi rossi proprio mentre Gia cerca di nuovo di scappare.
I suoi occhi - Di un caldo colore rosso brillante.
Dimenticando tutto il mio dolore, mi ritrovo perso in quegli occhi rossi e luminosi quando mi rendo conto di ciò che è accaduto.
Lui è...
Lui è il Re Alpha-Cain Reyes.
Solo che lui ha un lupo nero e quegli occhi rossi e luminosi. Ho sentito tutti parlare del suo lupo nel bar.
Brividi di terrore mi corrono lungo la schiena. Ora tutto scatta nella mia mente.
Alpha King ucciderà la sua compagna e poi farà di Olivia la sua compagna.
Compagno...
Ora noto anche altre cose. Un'aura di pericolo insieme al potere trasudava da Cain Reyes, ma nella mia mente annebbiata non l'ho mai registrato.
Era pericoloso. È pericoloso.
Mi ucciderà. Gia se ne rese conto, prima di me.
Tutte le speranze vanno in frantumi mentre cerco di affrontare lo shock che mi ha colpito duramente.
L'ho aspettato. L'ho amato anche quando tutti credevano che il suo marchio sul mio collo fosse una maledizione. Lo volevo ancora, volevo ancora questo marchio se era ciò che mi collegava alla mia altra metà, alla mia anima gemella, al mio compagno.
Pensavo che sarebbe arrivato e che tutto sarebbe andato bene, ma a quanto pare ha portato con sé morte e dolore.
Voglio pensare a qualcosa di divertente e affrontare questo dolore che mi ha spezzato il cuore, che è peggiore del dolore fisico che mi ha causato poco fa.
A pensarci bene, il suo lupo mi ha bloccato la strada in questo modo, anche se sapeva che Gia non sarebbe stata in grado di fermarsi.
Lo ha fatto di proposito.
All'improvviso, sento che qualcuno sta cercando di collegarmi mentalmente. È stato forzato e mi ha fatto male come se qualcuno mi stesse tagliando il cervello.
"Sottomettiti!" La sua voce risuona nella mia testa e capisco che era lui.
Il dolore alla testa mi provoca un forte ronzio nelle orecchie.
So che Gia vuole ancora scappare, ma sa che non possiamo. Lui è un alfa - No - Lui è il Re Alfa.
Lei geme piano e poi abbassa la testa per mostrare la sua sottomissione. Questo mi riempie di un senso di ferita al mio amor proprio.
La sua aura diventa solo più dominante, più potente dopo questo. È mortale.
L'ho già detto, vero?...
Alpha King fa male solo quando vuole far male.
Lui vuole farmi del male. Lui è qui per uccidermi. Nel momento in cui ho compiuto diciotto anni, ho trovato quello che cercavo, ma non è quello che cercavo.
"Finalmente ti ho trovato, amico.* La voce profonda e odiosa del Re Alfa penetra di nuovo nella mia mente e Gia cade sul morbido terreno fangoso.
Gia inizia a spostarsi all'indietro perché diventa insopportabile per entrambi resistere all'aura soffocante di Alpha King e alla sua richiesta di sottomissione.
Ora sono sdraiata nuda, vulnerabile e sporca davanti a lui. Non sono in grado di proteggermi. Odio tutto questo.
I miei occhi pieni di lacrime si spostano sui suoi occhi rossi e luminosi e il mio cuore anela a vedere i suoi occhi grigio argento, prima che decida di porre fine alla mia vita.
Incolpa tutto lo stupido legame di coppia.
Lui si avvicina a me e io mi rannicchio su me stessa, dopo aver chiuso gli occhi.
Tutto fa male...
Fa così male, ma il dolore nel mio cuore è mille volte peggiore del dolore che sta provando il mio corpo.
Cosa mi resta ancora?
Ho vissuto per lui fino ad ora. È stata la speranza di incontrarlo che mi ha tenuto in vita e mi ha spinto a lottare per la sopravvivenza, ma ora...
È tutto sparito.
Nemmeno lui mi vuole. Sono davvero maledetta.
Per me non esiste una bella sensazione.
Nessuna felicità. Nessuna pace. Nessuna armonia...
Niente amore.
Prima di perdere il controllo della mia mente, sento il marchio sul collo bruciare furiosamente e sento la sua voce profonda nella mia testa per l'ultima volta.
"La maledizione deve finire ora, amico."