Capitolo 597
George era assorto nei documenti che aveva portato a casa dall'ufficio, la sua stanza studio era silenziosa, fatta eccezione per il leggero rumore della sua penna sulla carta. Il leggero bussare alla porta interruppe la sua concentrazione.
"Entra", chiamò con voce autorevole.
La porta si aprì ed Eva entrò, con un vassoio in mano. Il profumo familiare di legno lucidato e vecchi libri aleggiava nell'aria mentre camminava verso di lui. George alzò lo sguardo, il suo sguardo penetrante si addolcì leggermente quando riconobbe la nipote.