Capitolo 59
" Ah, sì?" mormorò Eva, uscendo dai suoi pensieri. "Temo di non poterti intrattenere ad un altro appuntamento." osservò guardando Lucas.
" Allora che ne dici di lasciare che sia io a intrattenerti durante l'appuntamento?" Insistette Lucas.
"Non penso che nessuno dei due possa funzionare." Nonostante fosse un'offerta allettante, Eva dovette rifiutare rendendosi conto che questo appuntamento al buio avrebbe potuto portare ad un matrimonio sfortunato che avrebbe definitivamente rovinato tutti i suoi piani. "Mi dispiace-"
" Per favore, capisco perfettamente, quindi non devi scusarti." Lucas interruppe Eva, si mise la mano in tasca e tirò fuori un biglietto da visita, allungando la mano sul tavolo porgendoglielo. "Nel caso in cui cambiassi idea , Signorina Carter. Saprai dove trovarmi." Disse Lucas amichevolmente.
Eva fissò la tessera, il suo nome era marchiato sulla tessera come amministratore delegato dello studio legale di suo padre. Non era una sciocca, sapeva chi era Lucas, sapeva che era uno degli scapoli più accessibili e desiderabili e sapeva quante giovani donne dell'alta società lo adulavano.