Capitolo 54
La testa di Eva si sollevò immediatamente e lei lo guardò innocentemente, come un'ingenua colomba. Vedendo la sua reazione, Damien si sentì improvvisamente teso, cosa che lo stimolò troppo.
" Mi stai perseguitando?" Eva lo guardò a bocca aperta. Questa era la seconda volta che lo incontrava, ogni volta che era fuori.
Damien passò il pollice sull'orologio, rilasciando un sospiro tormentato.
Lo stomaco di Eva si annodò a quel suono, il suo cuore perse un battito quando le sue labbra si piegarono in un leggero divertimento. "E che prospettive hai che io ti perseguiti?" lo provocò Damien, con la voce liscia come la seta ma estremamente fredda come il ghiaccio.
L'angolo dei suoi occhi si contrasse in modo incontrollabile quando sentì la risposta di Damien. “Non hai altre battute carine e creative?” borbottò Eva.