Capitolo 58
In una notte tranquilla, un sussurro risuonò nell'oscurità dall'altro capo del telefono: "Anne, mi fa male".
La voce di Murray era tremante, e tradiva il suo dolore. In quell'istante, Roseanne provò compassione.
Murray era forte, testardo e non si tirava mai indietro. Che si trattasse di bere fino a farsi venire un'ulcera allo stomaco o di lavorare così duramente da dimenticare di mangiare, si spingeva al limite. In quei momenti, Roseanne aveva provato di tutto per aiutarlo a riprendersi.