Capitolo 41
Un'immagine giunse, inaspettata, di Sarah con gli "artigli" alzati e spalancati, un ringhio sul volto. Sapevo che, se fosse stata un lupo mannaro, l'avrei perseguitata, almeno fino al punto di chiederle da bere. Di nuovo, dovetti trattenermi dal ridere, anche se con più esultanza che umorismo. Era straordinaria.
Uscii dall'acqua e salutai Ollie, che sembrò sollevato. Un rapido controllo dell'orologio mostrò che ero lì sotto da più tempo di quanto pensassi. Inspirai profondamente, sentendomi ancora esaltato, e mentre camminavo verso il bordo dell'acqua sollevai il braccialetto in segno di trionfo.
Ollie mi sollevò il braccialetto mentre mi avvicinavo, senza dubbio intuendo che avrei voluto rimettermelo subito. Poi arrivò l'asciugamano per una bella passata, e poi gli dissi di chiamare Sterling X, un mago di strada che sapevo si esibiva nella zona. Poi andai alla macchina e indossai il mio abito.