Capitolo 118 Chi ti ha fatto entrare
Fanny pronunciò le sue parole, sebbene gravata da riluttanza e repulsione. "Millie, porta la tua bevanda in quella stanza privata. Qualcuno ti vuole lì."
In quel preciso istante, mentre Millie si voltava, i suoi occhi incontrarono un volto colmo di invidia e animosità, rivolto direttamente a lei.
Per nulla turbata dall'ostilità di fondo, Millie rispose con distaccata indifferenza: "Non sei tu quella che sorveglia quella stanza?"
"In effetti, possiedi un fascino che cattura anche da lontano, perché hanno fatto in modo di richiedere la tua modesta bevanda, nonostante i miei diligenti sforzi per preparare la mia."
Mentre Fanny si lamentava, i suoi occhi lanciarono una fugace occhiata al liquido sul vassoio di Millie, e un pizzico di frustrazione le salì dentro. Come potevano così tante persone apprezzare qualcosa che sembrava così comune? I loro occhi erano velati dalla cecità?