Capitolo 453 Il piccolo terrore
Quando Sia aprì lentamente gli occhi, la prima cosa che vide fu un paio di scintillanti occhi azzurri fissi su di lei. Erano pieni di curiosità, con un pizzico di malizia che solo un bambino poteva avere. In piedi sul bordo del letto c'era un ragazzino, le sue gambe troppo corte per realizzare qualsiasi piano stesse covando nella sua mente.
La bocca del ragazzo si spalancò per la sorpresa quando si accorse che lei era sveglia, come se fosse stato colto in flagrante a fare qualcosa di sbagliato. "Oh..." sussurrò, gli occhi spalancati con l'innocenza di qualcuno che non capiva bene cosa fosse appena successo.
La testa di Sia si annebbiava mentre cercava di dare un senso a ciò che la circondava. Gli eventi del passato sembravano lontani e faceva fatica a concentrarsi. Un bambino, tra tutte le cose, era l'ultima cosa che si aspettava di vedere. Sbatté le palpebre, cercando di dare un senso al momento e tuttavia, nonostante la confusione che le turbinava intorno, un sorriso le tirò gli angoli delle labbra.