Capitolo 452 Mi ha tirato indietro
Punto di vista di Sia
Stavo fluttuando in una distesa infinita di oscurità, senza peso e sospesa. Non ero sveglia, ma non ero nemmeno del tutto addormentata. Il vuoto mi circondava, ma poi, deboli bagliori di luce iniziarono a trafiggermi, frantumando le ombre. Frammenti di ricordi iniziarono a emergere e tutti erano nitidi e vividi.
Sentivo delle risate. Un'esplosione di gioia calda e spensierata mi risuonava nelle orecchie. Vidi me stesso, Leon e un cane scontroso che arrancavano nella neve. L'immagine cambiò e lì eravamo, a camminare con un gruppo di persone tribali. Ero davanti a lui, curioso e desideroso di tenere il passo con il gruppo, mentre Leon restava dietro, con il suo sguardo vigile che si assicurava che non mi allontanassi troppo. In quel momento pensai che stesse tenendo d'occhio il suo ostaggio, ma ora vedo che era preoccupato per me.