Capitolo 85
Una corsa in
ZAIA. Mi giro, non c'è nessuno in vista, ma sento l'odore. Odore di... cenere e metallo? È una strana combinazione, e sta diventando più forte.
I miei sensi sono acuiti e lascio uscire un ringhio mortale, avvertendoli che non ho paura di loro. Il suono che mi lascia sconvolge persino me stesso, ma mi dà la sicurezza di alzare la testa e ringhiare ancora una volta.
Seguono uno... due... tre ringhi, e mi rendo conto che c'è più di un ladro là fuori. Be', nel peggiore dei casi, dovrò scappare, ma questo se le cose peggiorano e non c'è altra scelta.
Li guardo mentre sgattaiolano fuori dall'ombra, pronti ad attaccare. Tutti e tre hanno la pelliccia scura, ma non ne sono sicuro perché sono piuttosto sporchi. I loro occhi brillano minacciosamente, ma guardandoli bene, mi rendo conto che non sono molto più grandi di quanto potrei prenderli se ne avessi bisogno!