Capitolo 297
ZADE.
Il sole splende sulla scrivania in mogano scuro posta davanti alla finestra nell'ufficio dell'uomo più potente del Paese, colui che detiene il potere di prendere la decisione finale su ogni questione.
Può comandare una guerra o annullarla... se lo desidera, cazzo. E poiché rifiuta, è ora che gli parli, faccia a faccia. Con abbastanza prove in tasca per farlo arrestare, gli forzerò la mano in un modo o nell'altro.
Mi siedo sulla sedia, girandola verso la finestra mentre aspetto. Da un momento all'altro, dovrebbe essere qui...
(Sei dentro sano e salvo?' chiede Adriana.