Capitolo 295
" Oh, cazzo..." piagnucola.
È davvero stretta. Cazzo, è una bella sensazione.
" Rilassati..." sussurro con voce roca, allargandole ulteriormente le gambe mentre le faccio scorrere la lingua lungo il collo e le reclamo le labbra in un bacio profondo. Lei annuisce mentre mi bacia a sua volta e io continuo a muovere lentamente il dito finché non la penetro, lei lascia uscire un sospiro soddisfatto mentre muove i fianchi contro di me. A poco a poco ci entro e spingo ancora di più, lei grida ma ci sono dentro.
Lei emette un gemito e io inizio a muovere il pugnale e il mio dito nel suo culo simultaneamente, facendola gridare. Non è più in grado di baciarmi, boccheggia per respirare mentre la aggredisco da dietro e davanti.
" Oh, CAZZO! Ah... è così... oh mia Dea..." geme tra un gemito e l'altro mentre la martello più forte, si stringe sempre di più, i suoi succhi le escono e io accelero, sentendola avvicinarsi al limite. "Cazzo, mi sento così... eccitata e sporca..." respira sfacciatamente.