Capitolo 271
Mi sento pervaso dalla confusione mentre guardo l'uomo anziano davanti a me.
Perché è qui?
Mi giro e me ne vado?
Ci sono dei bambini presenti e Valerie stava urlando, ma sembra stare bene. Ma mi giro ancora verso di lei proprio mentre si avvicina a me. "Zade..."
"Perché urlavi?" le chiedo piano mentre lei mi appoggia una mano sul petto e nell'altra tiene una tazza di tè, con un'espressione preoccupata sul viso.