Capitolo 228
Cavolo, è al sicuro.
Premo il viso nei suoi capelli, cercando di calmarmi. Poteva morire, cazzo.
" Sto bene..." sussurra, "ma tu no!"
Chiudo gli occhi e inalo il profumo dei suoi capelli, il mix dei suoi aromi naturali e del suo shampoo che calma la sete di sangue.
" Dobbiamo andarcene da qui. Dobbiamo spostarla, in ogni caso." Dico, indietreggiando e lanciando un'occhiata ad Ada. Il suo battito cardiaco è più forte.