Capitolo 186
Ci baciamo come se non ci fosse un domani, ed è un momento che non vorrei mai finisse. I nostri cuori che battono sono una melodia per il momento tra noi, alimentato dalle emozioni. Ma si interrompe quando sento il calo del suo battito cardiaco, la tensione nel suo corpo nel suo momento di dolore.
È ferito!
Gli afferro le spalle, costringendolo a indietreggiare mentre ansimo in cerca d'aria.
" Za..." Il mio cuore sussulta quando lui mi ignora e invece si sporge di nuovo verso di me. Le sue labbra scivolano lungo la mia mascella mentre le sue dita mi rastrellano di nuovo la schiena, lasciando fuoco nella loro scia.
" Fanculo Zade..." gemo senza fiato mentre le sue labbra mi toccano il collo. Questa volta mordendo la pelle tenera e succhiando forte, gli passo le dita tra i capelli, desiderando tirarlo ancora più vicino ma... "Hai bisogno di essere accudito."