Capitolo 175
Zaia appoggia due tazze sul tavolo, facendomi sussultare e io aggrotto la fronte, cercando di scacciare quei pensieri, rifiutandomi di seguire quel filo di pensieri.
" Mi dispiace." Si scusa, sedendosi con grazia di fronte a me.
Scuoto la testa. "Non hai fatto niente. Quindi, per quanto tempo rimarrai qui?" chiedo, cercando di fare conversazione.