Capitolo 172
Trattenere era un compito in cui ho fallito fin dalla prima volta che l'ho vista su quel campo di battaglia. Nel momento in cui ho guardato quegli occhi a forma di cerva, persino il mio cuore di pietra è stato incuriosito dalla compagna che mi era stata data dalla dea.
Risvegliato dalla speranza che la Dea, la cui fiducia in me stava scemando, non mi avesse dimenticato, ma prima ancora che potessi gioire della gioia di averla trovata, mi urlò contro... odiandomi per aver ucciso il suo amante... e quel disprezzo non cambiò mai.
Ma stasera, vedendola avvicinarsi a me, c'è un cambiamento.
Qualcosa nelle nostre dinamiche non è più lo stesso.
Anche io so leggere l'umore. Che lei voglia solo una distrazione o che si senta eccitata, non mi interessa davvero. Se vuole giocare, ci sto. Se mi vuole, ci sto. La voglio anch'io.